Il calciomercato si è ormai concluso da quasi due mesi. Molte squadre hanno acquistato nuovi giocatori e salutato tanti altri. Oggi, vogliamo parlare dell’11 titolare con cui gioca attualmente il Real Madrid, storica squadra della Liga Santander e detentrice di moltissime coppe europee.
Sono stati chiamati con molti nomi: Blancos, Merengues, Los Galacticos e così via… Ma tutte le squadre che il Real Madrid ha avuto in questi ultimi anni hanno una cosa sola in comune: sono fortissime. Ecco, forse la rosa attuale, secondo i canoni dei tifosi spagnoli, non rappresenta di certa la migliore squadra del Real Madrid. Ma nonostante tutto, dobbiamo dire che i giocatori che Carlo Ancelotti ha a disposizione non sono di certo pochi, né sconosciuti. Il Real Madrid vanta campioni di livello internazionale, come per esempio il Pallone D’Oro Luka Modric, insieme ad alcuni dei migliori giovani calciatori del panorama mondiale, come Rodrigo, Vinicius e Federico Valverde, non dimenticandoci di Ferland Mendy e tante altre giovanissime promesse.
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Come gioca oggi il Real?
La migliore squadra del Real Madrid è quella che vedrete gradualmente qui sotto. Il modulo con cui Carlo Ancelotti predilige iniziare tutti i match è il 4-3-3.
In porta
Thibaut Courtois
Il Belga è uno dei migliori portieri in circolazione. Lo abbiamo ammirato, oltre che con la maglia di Chelsea, Atletico e Real, anche con la maglia della nazionale belga, di cui è titolare. Nonostante la sua prima stagione a Madrid non sia stata semplice, visto che è stato aspramente criticato per alcune prove non di certo alla sua altezza, Courtois è riuscito a trovare il piglio giusto ed è entrato nelle simpatie dei suoi nuovi tifosi.
La difesa
Lucas Vazquez
Vazquez, che non è di certo un terzino destro, molto spesso si è ritrovato a ricoprire questo ruolo, riuscendo anche a fornire delle ottime prestazioni nel complesso. Si trova nella migliore squadra del Real Madrid da molti anni e la dirigenza non ha intenzione di farlo partire.
Eder Militao
Arrivato in sordina, Militao si è gradualmente conquistato la fiducia dei vari tecnici con le sue prestazioni davvero autorevoli. Le partenze di Sergio Ramos e Raphael Varane hanno senza dubbio aumentato l’impiego del brasiliano come titolare.
David Alaba
Il più importante acquisto di questa sessione di mercato degli spagnoli, David Alaba si è subito preso le chiavi della retroguardia dei blancos, convincendo tutti. L’austriaco è una vecchia conoscenza di Ancelotti, suo allenatore ai tempi del Bayern Monaco. Cambia la casacca, ma non cambia il feeling tra i due.
Ferland Mendy
Il giovanissimo francese, dopo un primo periodo di ambientamento, si è subito preso la fascia sinistra della migliore squadra del Real Madrid, lasciando il grande Marcelo in panchina. La velocità e la copertura che il francese offre alla sua squadra, fanno di lui uno dei migliori terzini sinistri in circolazione.
Il centrocampo
Luka Modric
Il centrocampista croato non poteva non far parte della migliore squadra del Real Madrid, poiché come già detto, è uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. Fa girare il suo Real con la precisione di un orologio svizzero. Un giocatore con le sue qualità è più unico che raro. E questo lo sa anche Ancelotti, che cerca di mandarlo sempre in campo.
Casemiro
Altro grande interprete del centrocampo madrileno, il brasiliano Casemiro si è distinto negli ultimi anni per il grande e costante rendimento, risultando anche decisivo in partite molto pesanti. Ricordiamo per esempio i suoi gol nei vari Clasicos disputati o nelle partite delle fasi finali della Champions League. Quando sta bene fisicamente, domina il centrocampo.
Federico Valverde
Il giocatore dell’Uruguay, nuovo beniamino dei tifosi del Real Madrid, aveva in realtà già convinto tutti fin dal suo arrivo. Ma in questa stagione ha praticamente scacciato ogni dubbio sulla sua importanza in campo. Anche se spesso viene alternato a Toni Kroos, che di certo non è un altro che si accontenta di stare in panchina, Valverde ha sempre convinto in ogni occasione che il suo tecnico gli ha concesso. Un giovane con le sue qualità può diventare il futuro simbolo di questo nuovo Real Madrid in via di rifondazione.
L’attacco
Rodrygo
Come da pronostico, il ragazzo brasiliano, praticamente sconosciuto in Europa, è esploso nel giro di pochissime stagioni. Il Real lo aveva già adocchiato fin dalle sue prime partite da professioniste in Brasile, e lo scouting madrileno non ha avuto torto. Il primo brasiliano a realizzare una tripletta perfetta in Champions League, tutto questo a solo 20 anni. Da lui è lecito aspettarsi un miglioramento esponenziale, insieme a grandi prestazioni fin da questa stagione, come dimostrato dal gol vittoria messo a segno in un match complicatissimo per le Merengues, come quello contro l’Inter al Meazza.
Vinicius Junior
Parliamo adesso di un altro brasiliano, che come il suo collega Rodrygo, è stato strapagato dai Blancos. Entrambi i ragazzi sono stati prelevati direttamente da club brasiliani e portati per la prima volta in Europa. Anche con Vinicius il Real ha avuto ragione. Tanti i gol messi a segno dall’ala sinistra brasiliana. Gol molto belli, spesso segnati dopo aver dribblato metà delle difese avversarie.
Karim Benzema
Poco da dire sul francese. È uno dei migliori numero 9 al mondo, forse è attualmente il migliore. Al centro dell’attacco dei Blancos, Benzema crea problemi a qualsiasi difesa. Chissà che presto non possa fare coppia con il suo caro amico Kylian Mbappé…
Come hanno influito le partenze sul Real 2021 – 2022
Un piccolo appunto sui giocatori cui il Real è rimasto orfano in squadra. Un nome su tutti è quello del capitano e simbolo del club spagnolo: Sergio Ramos. Che non fosse più contento di giocare per il Real lo si era ormai immaginato. Campioni del suo calibro guardano sempre con ambizione a nuove sfide, proprio come quella che ha deciso di accettare con il trasferimento al Paris Saint-Germain. Sappiamo che nel suo nuovo club lo spagnolo non ha ancora dimostrato niente. Ma possiamo dire con certezza che con l’addio del suo capitano, il Real perde un perno della difesa, lasciando però più spazio ai nuovi acquisti.
Un altro addio pesante è stato quello di Raphael Varane, che adesso gioca nel Manchester United. Riusciranno gli spagnoli a dimenticare in fretta tutte queste partenze eccellenti?